Fondi Pensione 2019: cosa sono, come funzionano e le migliori offerte

Il tema della pensione è sempre piuttosto caro e dibattuto dai cittadini. I quesiti che si pongono gli italiani sono molti: “quando andrò in pensione? Terminerò mai di lavorare? Una volta terminata la mia carriera lavorativa potrò godere di una pensione?”

Visto che l’incertezza e l’instabilità regnano un’idea potrebbe essere quella di investire in fondi pensione, strumenti finanziari, alla stregua di obbligazioni e azioni, che permettono di mettere da parte del denaro facendolo fruttare.

In linea generale i fondi pensione sono quelli che permettono di beneficiare di maggiori vantaggi fiscali e, a seconda della tipologia scelta, di poter avere un contributo da parte del datore di lavoro o di godere di agevolazioni fiscali.

Fondi Pensione: che cosa sono e come funzionano?

I fondi pensione sono una forma di investimento e di risparmio pensionistico, che ha lo scopo di garantire un reddito al cittadino una volta conclusa la carriera lavorativa. Si va a integrare con la pensione erogata dall’Inps.

Nel corso della propria vita il lavoratore versa autonomamente e/o con il TFR del denaro, che viene raccolto nei fondi pensione e investito. Il denaro maturato verrà dato al contribuente una volta maturati i requisiti per la pensione.

Investire nel fondo pensione fa parte dell’ambito della previdenza complementare e permette a chi ne usufruisce di poter integrare la propria quota di pensione. Scegliere di aderire significa poter godere di una doppia contribuzione alla fine del lavoro.

Possono aderire ai fondi pensione:

  • dipendenti pubblici e privati;
  • lavoratori autonomi e professionisti;
  • lavoratori o soci di cooperative.

Fondi Pensione: chiusi, aperti, individuali

I fondi pensione si dividono in:

  • chiusi, istituiti da accordi collettivi tra datori di lavoro e dipendenti. Sono delle forme di previdenza complementare aperti per i lavoratori del settore ai cui è dedicato il fondo;
  • aperti, rivolti a tutti, sia lavoratori dipendenti sia autonomi;
  • individuali o PIP, contratti di assicurazione sulla vita con finalità pensionistiche.

Fondi Pensione BCC: Fondo Pensione Aperto Aureo

La banca BCC mette a disposizione dei suoi clienti il Fondo Pensione Aperto Aureo, che si rivolge a:

  • lavoratori dipendenti, autonomi o liberi professionisti;
  • commercianti;
  • tutti i cittadini interessati.

Il Fondo Pensione Aperto Aureo è multicomparto, poiché si suddivise in quattro comparti – azionario, bilanciato, obbligazionario e garantito -, che si distinguono per determinate linee di investimento. Da regolamento, è previsto che si possa cambiare comparto una volta l’anno.

Fondi Pensione Unicredit: Pioneer Futuro

Pioneer Futuro è la proposta di Fondi Pensione Unicredit, pensata per coloro che vogliono crearsi una pensione integrativa. I comparti tra cui scegliere sono undici:

  • 5 comparti a benchmark, che variano in base al rischio e all’orizzonte temporale;
  • 5 comparti data target, che si distinguono sulla base della data di pensionamento;
  • 1 comparto garantito, che garantisce la restituzione del capitale netto investito.

I vantaggi offerti da Pioneer Futuro sono diversi: dalla personalizzazione, potendo scegliere tra varie soluzioni di investimento alla flessibilità contributiva, grazie alla libertà di decidere l’importo fino ai servizi on line.

Fondi Pensione Intesa SanPaolo: Il Mio Domani

Intesa SanPaolo propone il fondo pensione aperto Il Mio Domani,  pensato per chi vuole pianificare una pensione integrativa tramite versamenti personali e il TFR.

Si tratta di un prodotto flessibile, con diversi vantaggi, quali:

  • risparmio per la pensione integrativa;
  • dedurre i contributi;
  • flessibilità nei versamenti.

Il Mio Domani offre al cliente il percorso Life Cycle, con cui si investe in base al tempo mancante per ottenere la pensione pubblica, utilizzando diverse linee di investimento, quali:

  • linea lungo termine, di circa 10 anni e con un profilo di rischio alto;
  • linea medio termine, tra i 4 e i 10 anni e con un profilo di rischio medio;
  • linea breve termine, fino a 3 anni e con un profilo di rischio basso;
  • linea TFR, di circa 5 anni e con un profilo di rischio medio basso.