Investire in ETF a giugno 2018: come fare

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Cosa vuol dire investire?

Il termine investire in economia vuol dire quell’attività finanziaria in cui un soggetto detto investitore, mette in gioco i suoi beni capitali al fine di creare nuove risorse e trarre maggiore profitto. Quindi la caratteristica principale di un investimento è l’impiego di un capitale iniziale che ha come scopo il raggiungimento di un obiettivo specifico. Il capitale può essere accumulato dai propri risparmi o puramente da un accredito richiesto alle banche; ovviamente il guadagno è associato inizialmente al rischio di fallimento e di conseguenza al non raggiungimento degli obiettivi.

L’investimento quindi comporta un rischio, ed è proprio la presenza del rischio che induce un investitore a diversificare gli investimenti riducndo cosi il rischio a parità di rendimento atteso. La diversificazione del rischio avviene per tutte le componenti di investimento come il mercato di appartenenza, società e altro; per cui bisogna diversificare investendo in tipologie di titoli differenti( azioni, obbligazioni, opzioni), in titoli differenti per società e settore o mercato di appartenenza come la borsa italiana o di un altro paese dell’Unione Europea.

Cosa vuol dire ETF?

Gli ETF, ovvero gli Exchange-traded fund, sono un tipo di fondi di investimento che appartengono agli EDP, ovvero alla grande famiglia di prodotti quotati in indice.

Essi sono molto differenti dai classici fondi comuni di investimento, infatti sono caratterizzati da:

  • Gestione passiva;
  • Sono quotati in borsa allo stesso modo delle obbligazioni e delle azioni.

La loro gestione passiva fa si che risultano molto economici nei confronti delle spese di gestione al punto tale da renderli molto competitivi nei confronti dei grandi fondi attivi. Il rischio minore è riferito agli ETF comuni; con gli ETF è possibile investire in tantissimi settori dell’economia mondiale come ad esempio gli indici obbligazionari (corporati, nazionale, ecc..), la liquidità ( obbligazioni a brevissima scadenza come gli obbligazioni zero coupon), materie prime (agricoltura nord americana, consumi ciclici europei, altre società mondiali), i mercati azionari o azioni geografiche (indici mondiali riferiti alla nazione o a più continenti).

Gli ETF,in Italia sono stati quotati a partire dal 2002, a differenza dell’America in cui sono quotati gia dagli anni novanta. Chi investe in ETF, non dovrà preoccuparsi del ribilanciamento in quanto si uniformano in automatico ai paesi e alle componenti dell’inidice di riferimento; inoltre gli ETF a differenza degli altri fondi, vengono scambiati in borsa in negoziazione continua e non sono una volta al giorno, quindi di conseguenza il loro valore nell’arco della giornata cambia continuamente. Tutti gli ETF quotati in borsa italiana, sono autorizzati dallaBanca Italiana e dalla Consob.

Investire in ETF

Essendo strumenti abbastanza pratici e poco costosi, gli ETF, negli ultimi anni hanno guadagnato popolarità, e proprio come le normali azioni o obbligazioni possono essere acquistati e venduti in qualsiasi momento. Su Borsa italiana gli ETF,sono quotati circa 1.000 ETF, questo permette all’investitore di avere una grande flessibilità e soprattutto tutte le garanzie di scelta di un mercato regolamentato; infatti si possono impostare limiti e Stopp Loss, oppure comprare a margine e vendere Short.

L’ultima caratteristica degli ETF è che essi sono liquidi, vale a dire che è facile comprare e vendere nuove quote senzacorrere il rischio di veder scendere il loro valore. Con gli ETF possono accedere ai principali indici di mercato anche i più piccoli compratori senza avere l’obbligo o la necessità di comprare tutti i titoli presenti.

Oggi si possono investire i propri capitali in ETF anche restando comodamente seduti sul divano di casa e senza alcuno sforzo, infatti basta semplicente una connessione internet e un pc per investire ciò che meglio si desidera attraverso la presenza di molteplici piattaforme e svariati siti presenti online e autorizzati all’investimento senza incorrere in alcun rischio e con la possibilità sopratutto di controllare in qualsiasi momento della giornata le quotazioni e l’andamento del proprio capitale investito.