Polizze vita cosa sono e come sceglierle
Le assicurazioni sulla vita sono una particolare tipologia di polizza assicurativa. Questa è un contratto aleatorio, ossia di cui non si conoscono a priori vantaggi e svantaggi, stipulato tra il beneficiario e la compagnia assicurativa. Si tratta di un importante strumento previdenziale che consente sia di integrare la propria pensione, sia di garantire alla propria famiglia un futuro dignitoso anche in caso di prematura scomparsa dell’assicurato.
La sottoscrizione di una polizza vita prevede che la compagnia si impegni, dietro la corresponsione di un premio assicurativo, a liquidare un capitale al beneficiario al verificarsi di un determinato evento riguardante la vita dell’assicurato. La somma può essere versata in un’unica soluzione o dilazionata.
Tipi di polizze vita: come si distinguono
La polizza di assicurazione vita prevede quattro soggetti interessati:
- Contraente: colui che sottoscrive il contratto e si impegna ad onorarlo attraverso la corresponsione del premio assicurativo
- Assicuratore: soggetto che rappresenta la compagnia assicurativa e che riscuote il premio dal contraente. Al termine del contratto, l’assicuratore si occupa poi di liquidare la somma prevista.
- Assicurato: è l’oggetto della polizza vita.
- Beneficiario: il soggetto che riceve la liquidazione prevista dalla polizza al verificarsi delle condizioni prestabilite. È bene precisare che beneficiario e assicurato non devono obbligatoriamente corrispondere.
Per scegliere la polizza più adatta alle proprie esigenze, è necessario innanzitutto conoscere i vari tipi di assicurazione previste dal mercato. Le polizze vita si distinguono in tre tipologie: assicurazione caso vita, assicurazione caso morte e assicurazione mista.
Una polizza caso vita è un contratto di assicurazione che garantisce una rendita finanziaria solo se alla scadenza l’assicurato è ancora in vita. Le polizze caso vita possono variare in relazione al tipo di prestazione garantita dalla polizza e si distinguono in polizze a rendita immediata, ossia liquidata in un’unica soluzione, rendita differita (o vitalizia) o a capitale differito. In quest’ultimo caso l’assicurato riceve, alla scadenza del contratto, il capitale versato rivalutato dagli interessi.
Polizze vita miste e caso morte
L’assicurazione caso morte prevede il pagamento di un capitale o di una rendita al beneficiario solo in caso di decesso dell’assicurato. Di conseguenza si tratta di un’assicurazione di cui beneficiano, generalmente, gli eredi dell’assicurato. Le assicurazioni caso morte si distinguono in due macro categorie: assicurazione temporanea caso morte e polizza vita intera.
L’assicurazione temporanea ha una durata predeterminata e la compagnia assicurativa paga solo in caso di decesso dell’assicurato durante il periodo coperto dal contratto. La polizza di assicurazione vita intera, invece, prevede che l’assicuratore paghi i beneficiari al momento del decesso dell’assicurato indipendentemente da quando avviene.
Troviamo, infine, le assicurazioni miste, in cui la compagnia assicurativa si impegna a corrispondere una certa cifra all’assicurato se questi sopravvive alla data di scadenza concordata da contratto. La particolarità di queste polizze vita sta nel fatto che una determinata cifra viene versata ai beneficiari indicati in sede di contratto anche se l’assicurato muore prima della scadenza prevista.