Pronti e contro termine e buoni postali: cosa sono
Pronti e contro termine e buoni postali sono due prodotti di investimento che consentono di mettere al sicuro il capitale e ottenere tassi di interesse, seppur relativamente bassi, migliori di quelli offerti da conti correnti, libretti di deposito e titoli di stato.
I pronti contro termine (PCT) sono contratti attraverso i quali un venditore, di solito una banca, cede a un acquirente un certo numero di titoli e, allo stesso tempo, si impegna a riacquistarli a un prezzo e una data (termine) predeterminati. Si tratta quindi di un prestito che gli investitori fanno alla banca attraverso l’acquisto di titoli.
Il prezzo di vendita dei pronti contro termine viene fissato in base al valore nominale dei titoli sottostanti, maggiorato del rateo della cedola in corso per le obbligazioni, se azioni invece sarà aggiunto il dividendo di periodo previsto per il periodo che va dalla data a pronti e quella termine. Il prezzo di riacquisto corrisponde invece alla somma tra il prezzo di vendita e gli interessi maturati al tasso concordato da contratto.
Pronti e contro termine e buoni postali: quali i più sicuri
È bene precisare che il titolo sottostante non è emesso dalla banca, bensì da un altro soggetto, ossia la controparte del PCT. Per quanto attiene il rischio di perdere il capitale investito, la banca è obbligata da contratto a riacquistare i titoli, non c’è quindi il rischio di insolvenza.
Tuttavia è possibile che il contratto preveda clausole che esonerano l’istituto al rispetto dei patti, ad esempio in caso di fallimento della società che ha emesso i titoli. Ricordiamo inoltre che alcune banche permettono di interrompere l’investimento prima della naturale scadenza, senza però riconoscere al cliente alcun tasso di interesse.
Emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato Italiano, i buoni fruttiferi postali offrono rendimenti crescenti nel tempo e consentono di ritirare in qualunque momento il capitale e degli interessi maturati. Altro vantaggio legato ai buoni postali è quello di godere di un regime di tassazione agevolato al 12,5%.
Poiché sono emessi a rubinetto, i buoni possono essere sottoscritti in qualunque momento sia presso gli uffici postali che per via telematica. Non sono previsti costi, fatta eccezione dell’imposta di bollo, che però spetta solo per giacenze superiori a 5 mila euro.
Ricordiamo che Poste Italiane offre varie tipologie, tra le quali ricordiamo:
- Buoni fruttiferi postali 3×4
- Buoni fruttiferi postali dedicati ai minori
- Buoni fruttiferi postali ordinari
- Buoni postali indicizzati all’inflazione italiana
- Buoni fruttiferi postali indicizzati all’inflazione EXTRA.