Titoli di Stato: perché e quando acquistarli?

titoli di stato

Cosa sono i titoli di Stato italiani

I titoli di Stato sono obbligazioni che il Ministero dell’Economia e delle Finanze emette periodicamente per conto dello Stato al fine di finanziare il debito pubblico. I diritti di credito incorporati nel titolo possono essere corrisposti mediante lo scarto di emissione (differenza tra il valore nominale e il prezzo di emissione o acquisto), oppure tramite il pagamento di cedole, fisse o variabili. Alla data di scadenza del titolo, lo Stato rimborsa il capitale iniziale.

I titoli di Stato si distinguono in cinque categorie, ciascuna con diverse caratteristiche in termini di rendimento, scadenza e modalità di pagamento degli interessi maturati. Passiamole in rassegna.

BTP Italia e altre tipologie di titoli di stato

  • Buoni Ordinari del Tesoro (BOT): sono titoli a breve termine, con una durata di 3, 6 e 12 mesi. Sono privi di cedole e il rendimento è definito dallo scarto di emissione
  • Btp Italia: obbligazioni con durata di 4 o 6 anni
  • Certificati di Credito del Tesoro (CCT): titoli della durata di 7 anni e cedole variabili semestrali, legate al tasso Euribor a 6 mesi più una maggiorazione (spread);
  • Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ): titoli privi di cedole con una durata di 24 mesi
  • Buoni del Tesoro Poliennali (BTP): titoli della durata di 3, 5, 10, 15 e 30 anni, con cedole fisse semestrali

Banca d’Italia emissione titoli di stato: come comprarli

I Buoni del Tesoro Poliennali possono essere indicizzati all’inflazione europea (BTP€i), in questo caso però sono previste solo due durate: 5 e 10 anni. Si tratta di particolari titoli nei quali sia il capitale rimborsato a scadenza, che le cedole semestrali sono rivalutati in base all’andamento dell’inflazione europea.

L’interesse è infatti definito dall’indice armonizzato dei prezzi al consumo nella Zona Euro (con esclusione del tabacco), calcolato mensilmente da Eurostat. I Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea garantiscono al beneficiario una protezione contro l’aumento dei prezzi in Europa. In passato sono stati emessi anche Buoni con durate di 15 e 30 anni.

I titoli di Stato possono essere acquistati sia in asta al momento dell’emissione, sia sul mercato secondario. In ogni caso è necessario che la banca funga da intermediario finanziario. Mentre fino al 1999 i titoli erano consegnati fisicamente, oggi sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore. L’investitore ha come prova d’acquisto e di possesso, rispettivamente, la ricevuta bancaria e l’estratto conto dei titoli. In questo modo è possibile l’accredito diretto su conto corrente delle cedole e del capitale a scadenza.