Investimenti sicuri in banca 2019: i fattori da tenere in considerazione

Come trovare investimenti sicuri in banca 2019

Far fruttare i risparmi è l’obbiettivo della maggior parte degli italiani, ma dopo il recente tracollo di quattro importanti banche italiane, salvate con un intervento del Governo Renzi, la diffidenza da parte dell’opinione pubblica è cresciuta. Come trovare allora investimenti sicuri in banca 2019?

Prima di sottoscrivere una soluzione di investimento è fondamentale ricordare che la banca potrebbe proporci determinati prodotti che deve necessariamente collocare al fine di rispettare un determinato budget.

Questo non significa che prodotti come fondi comuni di investimento o obbligazioni siano sempre rischiosi, tuttavia prima di sottoscriverli è bene accertarsi delle effettive condizioni contrattuali e della situazione della società coinvolta (per le obbligazioni).

Per chi cerca un investimento in banca che garantisca il massimo della sicurezza con un interesse accettabile la soluzione ideale è senza dubbio il conto deposito.

Si tratta di una particolare tipologia di conto corrente a operatività limitata, che consente di vincolare una somma per un certo periodo.

Investimenti sicuri in banca 2019: perché scegliere i conti deposito

Il principale vantaggio dei conti deposito è che il cliente non è obbligato a vincolare il denaro, poiché sul mercato sono disponibili sia conti deposito vincolati che liberi. Scegliendo un conto deposito libero gli interessi sono corrisposti periodicamente in base alla giacenza media.

Con i conti vincolati invece la banca corrisponde (anticipatamente, periodicamente o alla scadenza) gli interessi maturati al tasso di interesse definito da contratto.

In ogni caso gli interessi proposti dai conto deposito è maggiore a quello previsto per i conti correnti. Ovviamente il rendimento è migliore se si sceglie di vincolare il capitale (è possibile anche superare il 2,5%).

Per quanto riguarda la sicurezza, i conti deposito aderiscono al FITD che garantisce ogni depositante per somme fino a 100 mila euro. Di conseguenza anche in caso di fallimento della banca l’investitore rientra in possesso del proprio capitale.

Investimenti sicuri in banca 2019: pro e contro di titoli di Stato e investimenti in Borsa

Ma la banca può essere il canale di accesso anche per investimenti in Borsa o per l’acquisto di titoli di Stato. Ma quali sono le caratteristiche di queste due soluzioni?

Gli investimenti in Borsa possono risultare molto redditizi, ma non bisogna dimenticare che a un alto rendimento corrisponde un rischio altrettanto elevato.

La Borsa rimane infatti un settore su cui è preferibile avventurarsi solo con il supporto di un operatore finanziario o magari affidandosi a qualche Banca di gestione del risparmio.

Tuttavia quanti hanno un po’ di esperienza e desiderano gestire autonomamente il proprio denaro possono ricorrere al trading online.

Una forma di investimento in Borsa che può essere condotta direttamente da casa. Grazie alle piattaforme online è sufficiente una connessione internet e un computer per iniziare a investire il proprio denaro.

Molte le banche offrono ai propri correntisti la possibilità di accedere gratuitamente a una piattaforma di trading, offrendo spesso anche materiale didattico e strumenti per la lettura del mercato.

Per quanto riguarda invece i titoli di Stato, questi possono essere considerati una forma di investimento sicuro se si sceglie di acquistare titoli di uno Stato dell’Unione Europea.

L’unica possibilità di non tornare in possesso del capitale infatti è che lo Stato fallisca, probabilità vicina allo zero quando si tratta di un Paese UE.

Tuttavia i BTp italiani e in generale i titoli di Stato europei danno dei tassi di rendimento piuttosto bassi. Per ottenere tassi di interesse più elevati è necessario acquistare titoli di stati stranieri che risultano instabili a livello economico o politico. In questo caso però il rischio è maggiore.