Conti deposito confronto tra le proposte più convenienti

Conti deposito confronto: le caratteristiche del prodotto finanziario

Uno dei problemi che il mercato degli investimenti sta affrontando in questo periodo è il calo dei rendimenti. Molto semplicemente, investire in prodotti finanziari non è remunerativo come una volta. Si tratta di un fenomeno ampiamente previsto: la BCE ha abbassato i tassi di riferimento per stimolare l’economia, e questo ha provocato un effetto domino che ha coinvolto (proprio come suggerisce la dottrina economica) buona parte del mercato degli investimenti.

L’esigenza di produrre rendimenti di un certo livello, ha spinto gli istituti a cercare soluzioni alternative. Tra queste abbiamo i conti deposito.

Per conto deposito si intende una specie di conto che possiede vincoli più stringenti per quanto riguarda l’operatività, ma che offre un rendimento maggiore. In estrema sintesi, chi sottoscrive un conto deposito può compiere solo un numero ristretto di azioni: versamenti e prelievi da e verso il conto di appoggio e il vincolo delle somme per un determinato periodo.

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Questo vincolo, sia chiaro, può essere più o meno stringente. In base al grado del vincolo, il conto deposito viene definito vincolato o liberto. Nel primo caso, il sottoscrivente non ha alcun accesso al denaro fino al termine del periodo stabilito (che comunque non supera generalmente i tre anni). Nel secondo caso, ha una disponibilità come minimo periodica (es. può accedervi ogni tre mesi, ogni sei etc.).

Conto deposito: i migliori del 2019

Con il confronto conti deposito potete scovare quali siano le offerte migliori? Poniamo in essere un aspirante correntista che intenda depositare 10.000 euro per 24 mesi.

  • Banca IFIS. Il guadagno netto è di 591,80 euro. Il tasso effettivo è dell’1,49%. Il prodotto è vincolato (almeno per 731 giorni).
  • Banca Marche. Il guadagno netto è di 586 euro. Il tasso effettivo è dell’1,45%. Il prodotto è vincolato (anche in questo caso per 731 giorni).
  • IBL Banca. Il guadagno netto è di 512,81 euro. Il tasso effettivo è dell’1,27%. Anche questo prodotto è vincolato, e lo è per 731 giorni.

Come si può vedere, le prime tre offerte – che comunque non sono avanzate da banche di primo piano – sono tutte vincolate. Ciò non deve stupire, dal momento che il rendimento e il tasso di vincolo possono essere considerati direttamente proporzionali.

Dopotutto, ciò che distingue un conto deposito da un conto corrente normale, è proprio il vincolo. Sia chiaro, anche le banche più importanti propongono i conti deposito confronto, ma evidentemente le loro offerte non sono poi così vantaggiose.

Per maggiori informazioni: https://www.ilmigliorcontodeposito.com/