Obbligazioni bancarie rischi: sono degli investimenti sicuri?

Obbligazioni bancarie rischi

Obbligazioni bancarie rischi, come porre al sicuro i propri risparmi

La scelta dell’investimento migliore passa necessariamente dalla valutazione dei rischi associati, maggiori sono le probabilità di perdita del denaro tanto più alti saranno i rendimenti. Sono questi i due piatti della bilancia con cui ogni risparmiatore è costretto a fare i conti prima di decidere la destinazione delle proprie risorse. Una delle opzioni più gettonate è rappresentata dalle obbligazioni bancarie, ma quali sono i rischi e le opportunità fornite da questa soluzione? I propri risparmio sono al sicuro? Scopriamolo insieme.

Covered bond, obbligazioni subordinate e gli altri tipi di obbligazioni

Le obbligazioni bancarie interessano, in misura prevalente, il pubblico dei piccoli risparmiatori. Per comprendere i rischi associati a questo prodotto dobbiamo considerare la tipologia di obbligazione esaminata. Abbiamo sostanzialmente tre categorie:

  • Covered bond: in questo caso le obbligazioni possono fruire di una garanzia costituita da specifiche attività finanziarie, ragione che determina un elevato livello di sicurezza. Di solito non vengono offerte ai piccoli risparmiatori, ma sono acquistate da parte di grandi investitori.
  • Senior: sono la categoria di obbligazioni che riscontriamo più di frequente nel mercato. In termini di rischio, i titoli caratterizzati da una maggiore criticità sono i subordinati, che si articolano anche in base al tasso di pericolosità (dal minore al maggiore): Tier 3, Lower Tier 2, Upper Tier 2 e Tier 1.

Obbligazioni bancarie che rischi ci sono: cosa succede in caso di fallimento della banca

Le categorie elencate sono rilevanti perché hanno relazione con le eventualità che si determinano in caso di fallimento della banca. Quando una banca fallisce infatti l’istituto bancario è commissariato e le istanze dei creditori sono considerare alla luce del grado i priorità. I primi a essere tutelati sono i dipendenti e lo Stato.
Vengono poi quanti dispongono di garanzie reali, quali ad esempio le ipoteche, o personali. All’interno di queste istanze abbiamo i covered bond, dato che sono tutelati da specifiche attività finanziarie.

Per quanto riguarda invece i titolari di comuni obbligazioni, non è presente alcun privilegio, sono figure considerate alla stregua di un qualunque altro creditore. Il loro rimborso non sarà quindi immediato.

Se abbiamo a che fare con obbligazioni subordinate, i titolari saranno risarciti solo inseguito al rimborso di tutti gli altri creditori. Risultano quindi creditori dalla minima priorità e che corrono perciò il rischio di perdere il proprio capitale investito, quanto meno in misura parziale. Può capitare infatti che le risorse reperite dall’istituto bancario siano state spese integralmente per rispondere ai debiti contratti con gli altri creditori.

Obbligazioni bancarie rischi: il sistema bancario italiano

Dobbiamo comunque rilevare una complessiva solidità del sistema bancario nazionale, l’eventualità del fallimento appare improbabile, fatta eccezione di piccoli istituti bancari. Ma anche in queste circostanze si determina di frequente l’intervento dello Stato con un’opera di salvataggio.