Come diversificare gli investimenti: i consigli per non rischiare

Come diversificare gli investimenti

Imparare come diversificare gli investimenti è oggi fondamentale, per il semplice fatto che il mercato azionario non fornisce più certezze solide come negli anni pre crisi, quando si poteva ancora investire la gran parte dei propri risparmi in azioni.

Investire senza rischi: da dove cominciare

Capire come diversificare gli investimenti è il punto di partenza per procedere senza rischi sul mercato. Da dove cominciare? Da investimenti base ma senza dubbio sicuri, come per esempio quelli in BTP e buoni postali.

I titoli in questione non garantiscono rendimenti stellari, ma hanno dei pro non indifferenti, come per esempio la tassazione più bassa rispetto a quella applicata ad altri prodotti – l’aliquota in questo caso è pari al 12,50% – e la sicurezza della tenuta (si parla di titoli di Stato e del gruppo Poste Italiane, due realtà contraddistinte da un alto livello di solidità).

Come investire nel mattone: le informazioni principali

Chi vuole sapere come diversificare gli investimenti deve approfondire anche il nodo degli investimenti nel mattone che, dopo gli anni post crisi, cominciano a risalire (non si può in ogni caso parlare di una vera e propria ripresa, con il mercato ai medesimi livelli del periodo pre 2008).

Perché è vantaggioso investire in immobili oggi? Prima di tutto perché i tassi fissi sono ai minimi storici, motivo per cui è possibile acquistare a prezzo particolarmente basso.

Conti deposito: ecco perché sono convenienti

Quando si tratta di capire come diversificare gli investimenti è fondamentale concentrarsi sulle caratteristiche dei conti deposito. Questi prodotti stanno conoscendo un successo interessante in quanto consentono di immobilizzare determinate somme sulla base di vincoli temporali che sono compresi tra un minimo di 3 mesi e un massimo di 60.

Quali sono i vantaggi dei conti deposito? Il fatto di garantire al risparmiatore una tutela anche in situazioni economicamente critiche, dal momento che i prodotti in questione sono tutelati dal Fondo Interbancario di tutela dei depositi, che garantisce la tenuta dei conti depositi fino a un massimo di 100.000€ di giacenza.

Investimenti sicuri: cosa controllare prima di aprire un conto deposito

Impegnarsi a capire come diversificare gli investimenti è importantissimo, ma lo è altrettanto controllare le condizioni di utilizzo di un conto deposito se si decide di aprirne uno. A tal proposito è nodale analizzare la questione del trattamento fiscale, che prevede l’applicazione di un’aliquota pari al 26% dei rendimenti (prima dell’approvazione del Decreto Renzi il valore in questione era pari al 20%).

Per ottenere il guadagno netto dopo il periodo di vincolo – in caso di ritiro anticipato delle somme si riceve una remunerazione della giacenza a tasso base – è fondamentale tenere conto anche di eventuali spese legate all’imposta di bollo (la cifra in questione va sottratta agli interessi lordi maturati).