Conti di deposito vincolati garantiti

conti di deposito vincolati

Cos’è un conto deposito vincolato

I conti deposito si dividono in vincolati e svincolati. La principale differenza tra queste due tipologie sta nella libertà di poter ritirare le somme depositate senza incorrere in penali o penalizzazioni. Generalmente scelgono i conti vincolati i soggetti che decidono di investire una somma di cui momentaneamente non hanno bisogno, ottenendo un interesse maggiore di quello che otterrebbero scegliendo un conto deposito libero.

Oltre agli interessi, altro aspetto fondamentale che porta a scegliere questi prodotti è la sicurezza. Un conto deposito vincolato, infatti, non presenta alcun rischio di perdere il capitale investito. Gli interessi sui vengono erogati dalla banca a prescindere dall’andamento della borsa e il capitale depositato è garantito.

Caratteristiche che rendono i conti deposito molto simili ai conti correnti, tant’è che spesso si parla di “conto corrente vincolato”. In realtà, però, ci sono alcune differenze sostanziali tra i conti di deposito vincolati e i conti correnti.

Conti di deposito vincolati: cosa succede in caso di ritiro anticipato delle somme

Innanzitutto il conto corrente non prevede alcuna limitazione per l’accesso al denaro depositato, che può essere ritirato o spostato in qualunque momento, anche grazie a una serie di strumenti collegati al conto stesso (bancomat, carte, servizi di home banking, ecc.). Allo stesso tempo i rendimenti dei conti di deposito vincolati sono mediamente più alti a quelli previsti per i conti correnti.

I conti di deposito vincolati si dividono in tre tipologie che differiscono tra loro per la gestione del credito in caso il titolare ritiri le somme depositate prima della scadenza del vincolo. In questa ipotesi, infatti, si prospettano tre diversi scenari. Il primo è quello in cui la banca impedisce di ritirare il denaro fino alla naturale scadenza del vincolo, ma si tratta di un caso abbastanza raro.

Situazione molto più frequente, invece, è quella in cui la banca, a fronte del ritiro anticipato del deposito, non riconosce al cliente alcun interesse sulle somme richieste. Troviamo poi il terzo caso, in cui, la banca applica alle somme ritirate un rendimento minore a quello previsto da contratto.

Conti deposito migliori: ecco come scegliere

Come trovare il miglior conto deposito? Non esiste un conto deposito “migliore” in assoluto. La valutazione deve essere condotta in base alle esigenze e del proprio profilo creditizio dell’investitore. Un fattore fondamentale è la durata: il periodo del vincolo, infatti, deve essere selezionato tenendo conto dell’effettivo bisogno di liquidità del beneficiario del contratto.

In altre parole, prima di sottoscrivere un conto deposito vincolato, il richiedente deve essere certo che potrà rispettare la scadenza del contratto, senza ritirare anticipatamente le somme. Ricordiamo infine che la banca può erogare gli interessi maturati sui conti di deposito vincolati anticipatamente o alla fine del vincolo. In quest’ultimo caso, i rendimenti sono generalmente più alti.