Investimenti postali sicuri: le migliori opportunità

Investimenti postali sicuri

Investimenti postali sicuri 2016: una panoramica

Il periodo che stiamo vivendo non è dei migliori, almeno in termini di opportunità di investimento: i rendimenti sono bassi, dunque per cercare profitto occorre guardare altrove, in una direzione che parla di rischio e di speculazione. In questo panorama, gli italiani preferiscono ricorrere a prodotti affidabili, con una lunga tradizione alle spalle. Il riferimento è a Poste Italiane. Quali sono gli investimenti postali sicuri e capaci di offrire un rendimento decente?

Investimenti postali sicuri: rendimento e sicurezza?

Il mix “rendimento più sicurezza” assomiglia all’Eldorado. Il contesto è difficile perché la politica monetaria di Mario Draghi ha praticamente abbattuto i tassi a qualsiasi livello. Basti pensare ai conti corrente, che rasentano lo zero. Persino i fondi di investimento più competitivi offrono al massimo un paio di punti percentuali. Da questo punto di vista, Poste Italiane ha un vantaggio: è un ente pubblico, dunque ha le spalle coperte dal punto di vista finanziario. Questo libera spazio per offrire prodotti più vantaggiosi della media.

Per quanto riguarda il capitolo sicurezza, va sottolineato un aspetto: Poste Italiane, pur comportandosi a volte come tale, non è una banca, dunque non è incline alla speculazione e non mette a repentaglio i suoi conti così facilmente.

I Buoni Fruttiferi Postali sono sicuri?

La natura “non bancaria” di Poste Italiane determina un difetto: l’offerta non è ampia, i prodotti sono relativamente pochi. Tuttavia, ne basta uno, purché fatto bene, per fare felici gli investitori. La scelta, se si punta più alla sicurezza che al rendimento, si restringe a due strade.

  • Buoni Fruttiferi Postali. È il prodotto a cui gli italiani sono più affezionati. È il classico regalo che i nonni fanno ai nipoti, magari quando sono ancora molto piccoli. I BFP, infatti, rendono soprattutto se sono a lunghissima scadenza. Se il vincolo è di tre anni, il rendimento è irrisorio. Se è a dieci anni o addirittura di più, si raggiungono guadagni davvero notevoli. Un altro aspetto positivo riguarda la tassazione, che è piuttosto agevolata. L’investitore, infine, può scegliere i BFP indicizzati all’inflazione italiana. Non che il rischio di vedere erosi i capitali causa inflazione sia grande, ora come ora, ma in futuro le cose potrebbero cambiare.
  • Libretto Poste Smart. È tra gli investimenti postali sicuri più apprezzati perché, un po’ come i conti deposito, mette a disposizione una certa operatività e allo stesso tempo rendimenti accettabili. In media, siamo sull’1,25%. Il problema principale è la tassazione, che non gode di agevolazioni (si paga il 20% sugli interessi). Ad ogni modo, va specificato che i costi di gestione sono praticamente nulli, e che può essere utilizzato come appoggio per prodotti più speculativi, come la polizza PosteFuturo.