Investire in Diamanti nel 2019: guadagnare mettendo al sicuro i propri capitali

Attualmente investire in diamanti non è una speculazione rischiosa bensì è un’ opportunità certa di mantenere immutato il proprio capitale, mettendolo al sicuro da inflazioni e da rischiosi azzardi di borsa.

I diamanti sono i beni rifugio che, pur non essendo considerati strumenti finanziari, non devono sottostare a nessuna legislazione per quanto riguarda la compravendita e non sono tassati.

Investire in Diamanti: la migliore soluzione di investimenti sicuri

Investire in diamanti conviene? Quando si decide di impiegare il proprio denaro nelle pietre preziose, bisogna essere consapevoli del fatto che tale investimento non è una speculazione grazie alla quale, in breve tempo, si può beneficiare dei suoi frutti. Anzi, al contrario, si tratta di una capitalizzazione a lungo termine che frutterà un discreto surplus non prima di dieci anni.

I diamanti da investimento devono essere acquistati presso specifiche realtà di compravendita, specializzate in questo segmento dedicato agli investitori e a chi commercia con queste gemme.

Infatti un diamante da investimento deve essere accompagnato da un certificato rilasciato da un primario Istituto Gemmologico che, dopo aver esaminato la pietra, per determinarne il valore deve valutare alcuni aspetti:

  • colore;
  • purezza;
  • taglio.

Consigli utili per investire in diamanti

L’andamento del mercato dei diamanti è in netto sviluppo poiché l’investimento ha un tasso di crescita più alto rispetto all’inflazione, a patto di mantenerlo per un lungo periodo (dai 10 anni in su).

Ipotizzando che non vi siano limiti di budget da parte dell’investitore, è consigliabile concentrarsi sui diamanti con una grandezza da 0,5 fino a 2 carati in quanto, anche se le pietre di peso superiore permetterebbero di avere un guadagno maggiore, bisogna ricordare che il mercato degli acquirenti si andrebbe a restringere notevolmente poiché non sono molti coloro i quali possono spendere cifre così esose.

Di conseguenze è preferibile scegliere rimanendo all’interno del range suggerito, così da avere la possibilità di smaltire il prezioso quando si decide di vendere.

Investire in Diamanti: attenzione alle commissioni bancarie

Diverse banche e finanziarie si offrono come mediatori per gli investimenti in diamanti, tuttavia è necessario segnalare che le commissioni richieste, sia all’atto dell’acquisto sia in fase di vendita, sono piuttosto alte. Non solo, gli istituti di credito, possono anche aumentare il prezzo proprio perché il mercato delle pietre non ha una valutazione fissa (come invece accade per l’oro).

investire in diamanti pro e controOltre a fare attenzione a quest’aspetto, si sottolinea inoltre che investire in diamanti conviene specialmente se si vuole godere di una certa sicurezza. Puntare circa il 10-15% del capitale da impegnare è l’ideale.