Come guadagnare in Borsa?

Guadagnare in Borsa è una delle soluzioni preferite dagli italiani che vogliono crearsi un nuovo reddito, garantendosi ulteriori entrate. Tuttavia, soprattutto tra i principianti, serpeggia una domanda: come si inizia a investire? Nel corso dell’articolo cercheremo di rispondere a tale quesito e di capire come si può guadagnare in Borsa.

Che cos’è la Borsa

Prima di capire come guadagnare in Borsa è necessario partire dalle basi e definire brevemente che cos’è e come funziona.

La Borsa è una sorta di grande mercato, un luogo di scambio, in cui acquirenti e venditori si scambiano titoli finanziari, riguardanti azioni, obbligazioni, valute, materie prime ecc. Tuttavia, a differenza di un mercato tradizionale, i prezzi dei titoli sono stabiliti dagli acquirenti.  Più i titoli sono richiesti dagli acquirenti più il prezzo aumenta, al contrario quando la domanda è bassa il prezzo diminuisce.

Il mercato su cui si scambiano i titoli è definito anche mercato primario, in cui le società emettono azioni, che poi vengono acquistate dagli investitori, che cercano di comprare un titolo a un prezzo inferiore. In questo modo lo potranno rivendere a un prezzo superiore, ottenendo così un guadagno.

Grazie al sistema di titoli sopra descritto e alle nuove tecnologie, oggi il mercato della Borsa è sviluppato a livello internazionale. Infatti vi sono tante piazze borsistiche quanti paesi capitalisti esistono.

Guadagnare in Borsa: come iniziare

Prima di tutto è necessario precisare che investire in Borsa non è un gioco e, al pari delle altre forme di investimento, necessita di studio e formazione. Infatti, pur non richiedendo studi specifici, è necessario informarsi e prepararsi a dovere per non perdere in pochi secondi il proprio denaro.

Navigando in Internet c’è un sacco di materiale informativo, che tuttavia può valere come infarinatura generale poiché se si vuole realmente imparare a investire potrebbe essere preferibile utilizzare dei materiali professionali o seguire dei corsi.

In secondo luogo, a dispetto di ciò che si pensa, non è necessario disporre di enormi capitali. All’inizio, dopo aver fatto un po’ di pratica nei conti demo offerti dalle piattaforme, si può iniziare anche con 1.000€ oppure con 5.000€ da investire in azioni comuni.

Infine, la scelta della piattaforma in cui cominciare a investire è determinante: è necessario optare per un broker che permette di apprenderne l’utilizzo tramite i conti demo (quindi senza usare soldi reali). Chi è alle prime armi potrebbe iniziare con Plus 500 ad esempio. La piattaforma è forse il punto più importante, a cui prestare maggiore attenzione. Deve infatti garantire:

  • un accesso via Internet e via smartphone;
  • un conto demo;
  • l’operabilità semplice e veloce.

Guadagnare in Borsa: come si investe?

Partiamo da un presupposto: sapere con certezza quanto e se si potrà guadagnare in Borsa è impossibile. Non solo i principianti, ma anche i traders esperti si chiedono ogni giorno quale sia il modo migliore per far fruttare al meglio i propri soldi.

Per capire come investire è necessario riuscire a comprendere come si muoverà la Borsa. Va ricordato che i piccoli titoli, specialmente quelli italiani, sono soggetti a pratiche poco corrette e limpide. Di conseguenza, operare su questi titoli non è la via giusta.

I titoli migliori su cui investire, solitamente, sono le azioni delle grandi multinazionali, soprattutto se quotate alla Borsa di Londra o New York.

A questo punto bisogna capire come si muoverà il prezzo di un’azione sul mercato. Come? Osservando il grafico! Scatta quindi la cosiddetta analisi tecnica.

Ecco alcuni concetti chiave dell’analisi tecnica, de tenere a mente prima di fare un investimento:

  • valutare sempre le tendenza di mercato;
  • l’idea che i prezzi scontino tutto, ossia che tutte le informazioni necessarie da sapere sul titolo che si sta esaminando, vengano espresse nell’andamento del prezzo;
  • la storia ciclicamente si ripete.

Tuttavia, non tutti si avvalgono dell’analisi tecnica, preferendo ragionare sui dati diffusi dalla società, ossia profitti, perdite, livello di indebitamento, stato del mercato ecc.

Detto questo, oltre alla preparazione e alla formazione che, non ci stanchiamo di ribadire, sono fondamentali, è necessario provare e sperimentare! 

Guadagnare in Borsa: CFD e opzioni binarie

I CFD sono uno strumento derivato complesso poiché il loro prezzo replica esattamente il prezzo dell’azione. I profitti sono proporzionali al variare del prezzo dell’azione, quindi:

  • se il trader ha previsto che l’azione salirà e questa sale di poco, il guadagno sarà minimo. Al contrario, se sale molto guadagnerà molto;
  • se l’azione scende, le perdite saranno limitate nel caso in cui la discesa sia leggera, consistenti se la discesa sia più marcata.

Con i CFD il trader può chiudere una posizione quando vuole. Può anche impostare, prima di cominciare il trading, il valore della perdita massima che è disposto ad accettare. Tale valore si chiama Stop Loss. Può chiaramente impostare anche un valore di profitto massimo che va a chiudere la posizione in attivo e questo si chiama Take profit.

Operare con i CFD non è difficile, ma bisogna impostare questi livelli per evitare brutte sorprese. 

Chi vuole investire e guadagnare in Borsa in modo ancora più semplice deve prediligere le opzioni binarie. Il grande vantaggio è che permettono di ottenere sempre il massimo, indipendentemente dall’ampiezza di movimento del prezzo. Inoltre sono facili da usare.

Si pensi ad esempio al caso più semplice, quello delle opzioni top down. E’ necessario solo indicare se, entro la scadenza, il prezzo dell’azione salirà o scenderà. Se la previsione è corretta si incassa il rendimento, che può arrivare anche all’85%.

Guadagnare in Borsa nel 2017: la situazione attuale

Se nel 2016 guadagnare in Borsa non era più così sicuro, a causa delle preoccupazioni per un calo dell’economia cinese (seconda solo all’economia americana), il 2017 invece, finora, si è presentato come un anno positivo, pur presentando i normali turbamenti per problematiche economiche e politiche.

Wall Street viaggi oltre il 6% rispetto alla fine del 2016, i principali mercati dell’Eurozona hanno un treend positivo, la Borsa di Francoforte e la Francia sono a +9% e Milano di poco sotto il 6%. Insomma, le previsioni sembrano positive e incoraggianti per il 2017. 

La rosea situazione muta spostandosi verso l’Asia, in cui la Borsa di Shangai ha guadagni azzerati. Lo yuan ha perso più del 5% contro l’euro. Di conseguenza, un investitore dell’Eurozona attualmente sarebbe in perdita. Al contrario, Hong Kong, arriva a un + 19% e la Borsa di Tokyo, segna un +3,7%.

La Borsa e il rischio

Concludiamo, ricordando che gli investimenti finanziari, di qualsiasi tipo essi siano, sono per definizione rischiosi. Nel momento in cui si investe, nonostante tutte le accortezze che si sono prese, c’è la possibilità di perdere il proprio denaro.

Oltre alle capacità tecniche, che si acquisiscono con il tempo e l’esperienza, vi sono anche delle innate capacità psicologiche. Non tutti sono portati per gli investimenti finanziari e per investire in Borsa.