Investimenti sicuri. Linee guida delle iniziative formative degli istituti di credito per clienti investitori

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La formazione si sa, è importante in ogni campo, soprattutto in quello del consumo. E quando si tratta di investimenti sicuri.

Per far si che una clientela si formi e sia consapevole nelle operazioni che compie, anche in banca, al giorno d’oggi è possibile usufruire di iniziative formative per dare l’opportunità a tutti gli investitori, di compiere delle scelte dopo essersi informati.

L’educazione finanziaria ha un obiettivo riguardante il dotare consumatori e risparmiatori di fondamentali nozioni che servano a compiere la scelta più giusta; la più efficiente circa l’acquisto e la gestione di prodotti e servizi che gli intermediari offrono.

 

Come fare investimenti sicuri

Nel mercato bancario e finanziario, al fine di operare investimenti sicuri, la protezione del consumatore si compie combinando tra loro tre elementi diversi:

  • trasparenza riguardo le condizioni contrattuali che l’istituto di credito deve offrire;
  • un sistema efficace per la risoluzione delle controversie extragiudiziali clientela-banca;
  • l’importanza dell’educazione finanziaria del cittadino, prima che diventi consumatore.

Per garantire la trasparenza delle condizioni contrattuali, è importante avere strumenti che possano rimuovere qualsiasi tipo di inefficienza o disservizio, collegati all’esistenza di una mancanza di chiarezza nelle informazioni, detta asimmetria informativa. Si tratta di un elemento tipico dei mercati finanziari.

Gli istituti di credito quindi, dovranno garantire sotto ogni aspetto, formale e sostanziale, che il cliente abbia accesso a tutte le informazioni utili per compiere un confronto e poi una scelta consapevole. Dovrà compiere anche riscontri oggettivi sulle scelte effettuate, per confermarne la validità.

Un sistema di risoluzione stragiudiziale dovrà garantire la risoluzione repentina delle controversie, garantendo che il contraente debole, e quindi l’investitore, tenga un comportamento corretto. Ciò vale anche per tutte le controparti contrattuali.

Per un corretto svolgimento delle relazioni contrattuali tra banca e investitori, occorre che questi ultimi, oltre a possedere una corretta informazione circa ciò che riguarda l’ambito finanziario, sappiano anche gestire le informazioni acquisite con le necessarie competenze, influenzando positivamente la consapevolezza ed i comportamenti tenuti.

Mercato finanziario. Comportamento degli investitori e degli istituti di credito

Quando si vuole avere la sicurezza di eseguire investimenti sicuri è opportuno considerare i meccanismi riguardanti le decisioni in ambito economico e finanziario. I consumatori sono continuamente influenzati da una molteplicità di fattori che non sempre sono da ricondursi alle asimmetrie informative. Per gli investitori subentra anche il condizionamento antropologico oltre che socio culturale.

Il comportamento irrazionale è inoltre una caratteristica degli attori del mercato. Di questo elemento bisogna tener conto, per dare una corretta tutela agli investitori. Grande importanza assumono gli strumenti di protezione del contraente debole. Si esplicano in investimenti che elevino la cultura finanziaria dei risparmiatori, tenendo conto delle limitazioni cognitive in materia.

L’esigenza di una ampia diffusione dell’educazione finanziaria si intende come conseguenza dello sviluppo di mercati finanziari e cambiamenti demografici, economici e politici. Per cui, aumentando la complessità e l’articolazione dei prodotti finanziari offerti dagli istituti bancari, aumenta anche la necessità di possedere delle conoscenze adeguate.

Investimenti sicuri. Iniziative di educazione finanziaria

Migliorando la cultura finanziaria, si creerà una domanda adeguata rispetto ai prodotti finanziari, che saranno adatti alle necessità dell’investitore Per cui i consumatori consapevoli, oltre ad effettuare scelte più giuste per quanto riguarda il patrimonio, avranno anche la conseguente crescita circa l’innovazione ed il miglioramento della qualità e dell’efficienza dei servizi finanziari offerti dagli istituti di credito.

Le iniziative di educazione finanziaria comporteranno diversi benefici, anche a livello societario. Per cui, conoscere come gestire in modo ottimale il proprio patrimonio personale, serve anche a selezionare i prodotti finanziari più adatti alle proprie esigenze, correndo dei rischi in modo consapevole.

L’utilità dell’educazione finanziaria

I vantaggi che deriveranno dalle iniziative formative saranno: maggiore innovazione e competitività nel mercato degli istituti di credito. Molte sono le iniziative riguardanti questo tema, anche all’estero. Talvolta queste manovre informative vengono effettuate con l’emanazione di norme specifiche. In Italia questa esigenza si considera sempre più pressante e crescente, come conseguenza dei fattori demografici.

Questi infatti rendono le famiglie sempre più responsabili circa la materia assistenziale. Così come l’alta richiesta di acquisto di proprietà immobiliari, che comporta una conseguente crescita delle richieste di mutui. L’acquisto di prodotti previdenziali e assicurativi, collegati all’aumento dell’età media ed infine un maggior ricorso di credito al consumo.

Dal lato dell’offerta, gli istituti di credito sempre più stimolati dal contesto di mercati integrati e concorrenziali, ampliano l’offerta e la diversificano, proponendo una vasta gamma di prodotti e servizi. Per questa ragione la clientela non sempre riesce a stare al passo del continuo cambiamento di prodotti presentati sul mercato, quindi non riesce a percepire con chiarezza i profili di rendimento e di rischio reale di questi prodotti.